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5 settembre 2020

DAlla caserma piscinamanna a S'Arcu de is cassadoris

Un percorso che definirei a palloncino per via di una tratto a bastone (le cui estremità sono la Casema di Piscinamanna e la Dispensa Tonietti), non adatto a bambini ed anziani o a persone poco esperte.

La parte più facile è arrivare alla Caserma di Piscinamanna perchè ci si arriva con una semplice vettura. Prendendo il bivio per Is Molas, posto al chilometro 30,500 circa della s.s.195  e proseguendo fino all'ingresso del Centro Ricerche CRS4, non resta che percorrere la strada cementata fino alla fine, ovvero, fino alla Caserma.

La riserva d'acqua è fondamentale perchè lungo il percorso non ci sono fonti, ed è quindi necessario munirsi di almeno 2 litri d'acqua a testa (almeno nella stagione estiva).

Altra cosa da tenere presente è che sia le strade sono diventate tratturi dopo le alluvioni e la che la segnaletica, come i cartelli ed i segnavia sul percorso, è presente o facilmente individuabile solo dove la strada è ben visibile.

Partendo quindi dalla Caserma di Piscinamanna, dopo circa 980 metri arriviamo al bivio per Dispensa Tonietti, ben segnalato dai cartelli lignei nuovi fiammanti. Poco dopo, il segnavia con il numero 200 dipinto su una pietra.

La strada bianca bella e larga, è stata "rimaneggiata" dalla furia dell'acqua ed è diventata... è sparita.

Il rio che più a valle prenderà il nome Palaceris ha divelto strade e ponti riappropriandosi, con la posa di grossi massi, del suo letto. Il percorso è segnalato, fino a quasi al chilometro 2,700 con gli "omini segnavia" e con qualche segnavia rosso e bianco verniciato sui massi più grossi.

Dopo circa 3,5 chilometri dall'inizio della passeggiata si arriva a Dispensa Tonietti, posta a 230 metri sul livello del mare (230m. s.l.m.). La palina con l'altimetria segnala anche le strade per S'Arcu Montixi e Is Cannoneris, e anche quella del ritorno a Piscinamanna.

Oltrepassando la Dispensa Tonietti troveremo una strada sulla sinistra che aggira la dispensa e và in salita e una strada che continua dritta, in piano verso un ponticello. Prendiamo quella in piano per arrivare ad un altro bivio a destra con indicazione Is Cannoneris che indica l'inizio del percorso a bastone che si farà al ritorno. Andiamo a sinistra iniziando l'ascesa che attraversa la zona denominata Baracca De Sidoru,  fino ad arrivare all'inizio di un tratturo che sulla carta percorre le iso ipse (curve di livello) perpendicolarmente. Ed è infatti così!

Sarà circa un chilometro di fatica che ci farà arrivare in un punto, dentro al bosco, dove finiscono i riferimenti per proseguire. Come, infatti, si può notare dalla traccia (che vi mettiamo come sempre a disposizione gratuitamente), arrivati a Punta Su Spinoso essa si arzigogola in cerca del punto d'uscita. E' fondamentale avere con sè anche una carta IGM della zona ed una bussola se non si ha il gps, perchè si può perdere facilmente l'orientamento.

L'uscita dal bosco è... panoramica. Davanti a noi si apre la vista fino al mare di Porto Pino e con i binocoli si può distinguere l'Isola della Vacca. Siamo a quota 620m. s.l.m. ed abbiamo percorso quasi 8 chilometri dalla partenza. Neppure metà strada e siamo (quasi) sfiancati dopo oltre 3 ore di cammino.

La finta discesa della zona Lacchittus ci porta a Punta Antoni Ghisu dove inizia la salita per la strada asfaltata di Arcu De Is Cassadoris. La si raggiunge dopo aver saltato un cancello. La strada è in leggera salita fino a Punta S'Acqua De Is Cassadoris.

Qui facciamo un bellissimo incontro con un piccola femmina d cervo sardo, che ci fa dimenticare la stanchezza illuminandoci il viso. Non ci mette molto a dileguarsi verso Arcu Montixi , dove anche noi ci dirigiamo per ridiscendere a Dispensa Tonietti su un tratturo semidistrutto dalle intemperie e che è lungo circa 3 chilometri.

Arriviamo alla Dispensa Tonietti semidistrutti dal percorso ma, il contachilometri segna "solo" 16,427 chilometri e pensare di fare i rimanenti sul greto del fiume...

Alla macchina, comunque, dobbiamo arrivarci e, dopo una breve pausa, riprendiamo il cammino.

Lungo il ritorno incontriamo due persone (forse marito e moglie) con grossa macchina fotografica, calzoncini e sandali. Che abbiano sbagliato qualcosa? Cortesemente salutiamo e continuiamo fino alla Caserma Piscinamanna dove il contachilometri del gps si ferma a 19,898.

Billo & Daniela

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